a cura di Ciro Russo


venerdì 1 maggio 2009

Primo maggio tra l'Aquila e Roma. Cgil Cisl e Uil senza bandiere

Da RaiNews24

Sindacati all'Aquila
Niente bandiere, ne' cortei o striscioni, ma solo il messaggio di un sostegno forte alla popolazione e di un impegno fattivo alla ricostruzione post-sisma, in una ritrovata sintonia confederale per un primo maggio nel segno della solidarieta' e dell'unita'.Cgil, Cisl e Uil, guidati dai tre segretari generali, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, celebrano la Festa del lavoro tra i terremotati dell'Abruzzo, con una iniziativa improntata alla sobrieta'. "Oggi e' il giorno della solidarieta' e della lotta per il lavoro - ha detto intervenendo alla manifestazione nel piazzale della Guardia di finanza il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente - l'Abruzzo e L'Aquila vi sono grati per aver voluto festeggiare il primo maggio qui dimostrando un interesse concreto del mondo del lavoro per chi e' piu' debole e soffre e noi - ha affermato rivolgendosi a Epifani, Bonanni e Angeletti - siamo indeboliti e sofferenti ma vi accogliamo con la fierezza di chi vuole ricostruire" dopo la tragedia del terremoto. "Noi - ha aggiunto - vogliamo tornare a vivere.Vogliamo tornare a sognare il futuro dei nostri figli e ricostruire le nostre citta' e i borghi come erano e dove erano".La manifestazione sara' seguita, nel pomeriggio a Roma, dal tradizionale concerto in piazza San Giovanni che vedra', tra gli altri, il ritorno sul palco di Vasco Rossi.

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