Lotta alla crisi, le persone vengano prima di tutto, così la CES, ha indetto manifestazioni in quattro capitali europee, dal 14 al 16 maggio ‘09. Il sindacato dei pensionati napoletano vuole esaltare tali appuntamenti di mobilitazione a fianco della Cgil, per porre nuovamente al governo, agli enti locali alla opinione pubblica, le difficoltà accresciute della popolazione di anziani e pensionati dei territori napoletani.
Lo spi ha considerato sbagliate e inadeguate le misure economiche del governo giudicate dai pensionati “miserevoli mezze misure”.
Come costante è la critica e la sollecitazione agli enti locali di agire con politiche territoriali atte ad affrontare localmente disagi ed esigenze con risposte sociali assistenziali e politiche tariffarie idonee per il reddito dei pensionati. Lo spi partenopeo ribadisce, quanto sostenuto nelle proprie iniziative locali, l’urgenza che il governo convochi il tavolo nazionale sui redditi e sulla la condizione dei pensionati e dgli non auto sufficienti, a livello nazionale, per affrontare gli obbiettivi della piattaforma nazionale che devono essere assunti come priorità, e come sostenuti dalla manifestazione nazionale del 5 marzo a Roma indetta dallo Spi nazionale e successivamente nella più ampia articolazione degli obbiettivi, dalla Cgil il 4 aprile a Roma; i lavoratori e i pensionati sono stati penalizzati in questi lunghi mesi: disoccupazione in forte aumento, diffusione del precariato, aumento della povertà in particolare nelle regioni meridionali, riduzione ulteriore del potere di acquisto dei redditi da pensione.
Sono necessarie risposte forti da parte del governo nazionale per quanto riguarda la popolazione degli anziani, attraverso la convocazione del tavolo nazionale sugli obbiettivi contenuti nella piattaforma sindacale, condivisa anche da altri sindacati e che per lo spi non sono venuti meno. Sono necessarie risposte in termini socio assistenziali e tariffarie per poter rispondere in termini migliorativi sia alla salute degli anziani che sul reddito da pensione in ogni territorio.
E’ necessario denuncia lo spi napoletano che la condizione degli anziani e pensionati entrino a pieno titolo nell’agenda del governo.
Le manifestazioni “europee” vanno dunque in questa direzione e i pensionati dello spi napoletano ci saranno.
Lo spi ha considerato sbagliate e inadeguate le misure economiche del governo giudicate dai pensionati “miserevoli mezze misure”.
Come costante è la critica e la sollecitazione agli enti locali di agire con politiche territoriali atte ad affrontare localmente disagi ed esigenze con risposte sociali assistenziali e politiche tariffarie idonee per il reddito dei pensionati. Lo spi partenopeo ribadisce, quanto sostenuto nelle proprie iniziative locali, l’urgenza che il governo convochi il tavolo nazionale sui redditi e sulla la condizione dei pensionati e dgli non auto sufficienti, a livello nazionale, per affrontare gli obbiettivi della piattaforma nazionale che devono essere assunti come priorità, e come sostenuti dalla manifestazione nazionale del 5 marzo a Roma indetta dallo Spi nazionale e successivamente nella più ampia articolazione degli obbiettivi, dalla Cgil il 4 aprile a Roma; i lavoratori e i pensionati sono stati penalizzati in questi lunghi mesi: disoccupazione in forte aumento, diffusione del precariato, aumento della povertà in particolare nelle regioni meridionali, riduzione ulteriore del potere di acquisto dei redditi da pensione.
Sono necessarie risposte forti da parte del governo nazionale per quanto riguarda la popolazione degli anziani, attraverso la convocazione del tavolo nazionale sugli obbiettivi contenuti nella piattaforma sindacale, condivisa anche da altri sindacati e che per lo spi non sono venuti meno. Sono necessarie risposte in termini socio assistenziali e tariffarie per poter rispondere in termini migliorativi sia alla salute degli anziani che sul reddito da pensione in ogni territorio.
E’ necessario denuncia lo spi napoletano che la condizione degli anziani e pensionati entrino a pieno titolo nell’agenda del governo.
Le manifestazioni “europee” vanno dunque in questa direzione e i pensionati dello spi napoletano ci saranno.
Franco D'Angelo
(Napoli 4 maggio ’09)
via Torino, 16 - Napoli